Perché è INSIEME che possiamo fare la differenza!

Il mio fare politica si basa sulla determinazione, sul coraggio di difendere la libertà e i diritti di tutti NOI! 
Perché il mio obiettivo è essere un vostro punto di riferimento, ascoltando le vostre difficoltà e trovare insieme la soluzione più giusta.


Perché è INSIEME che possiamo fare la differenza!

Cosa vuol dire fare politica? Mettersi in gioco e portare la propria esperienza al servizio della Cosa Pubblica. Vuol dire guardarsi intorno e capire quali sono le esigenze del Popolo e cercare di risolvere “il problema di tanti” grazie a delle proposte intelligenti.

La lista Civica “la Giusta Direzione” è nata con questi principi. Abbiamo combattuto cercando di farci spazio, perché se uno ritiene di poter dire la propria, è un sacrosanto diritto, sancito dalla legge degli uomini prima, dalle regole democratiche poi, dirla.

Abbiamo problemi a parlare con la coalizione di maggioranza di cui Noi facciamo parte; abbiamo chiesto ripetutamente riunioni politiche finalizzate alla programmazione e condivisione di proposte utili per la Nostra Città. Nulla è successo, nessuno ci ha risposto, tutto tace.

Siamo relegati all’emarginazione perché vogliamo incidere nell’azione amministrativa; vogliamo, insomma, partecipare. Ma, allo stato, non ci è concesso.

Non ci siamo arresi, abbiamo portato avanti le nostre idee e proposte cercando di incidere attraverso le prerogative attribuite alla Presidenza attività produttive ed agricoltura.

Infatti, i commercianti di Corso Vittorio Emanuele e Piazza Castello, ci hanno chiesto di ascoltarli in Commissione per esporre le “particolari” difficoltà che devono affrontare e, rispettando il concetto principe che è alla base della formazione dell’uomo politico, abbiamo convocato una riunione “di ascolto” in cui “la maggioranza” non si è presentata.

Abbiamo proposto un Albo speciale per attivare una concreta rotazione degli incarichi affinché tutti, anche gli ultimi, abbiano la possibilità di lavorare con l’Ente e “La maggioranza” si è riservata di votare tale proposta per mancanza di condivisione preventiva.

Questa cosa ci risulta alquanto singolare perché non è nel “modus operandi” di questa amministrazione condividere. È un FATTO, che Noi de “la giusta direzione” non siamo Mai chiamati per condividere una Delibera di Giunta. Ripeto, Mai.

È altresì singolare perché il presidente Stompanato ha inoltrato l’oggetto della commissione molti giorni prima della data prefissata, quindi, la maggioranza ha avuto tutto il tempo per contattare il presidente al fine di chiedere copia della proposta per “condividerla” con chi di dovere.

Tutto ciò, inevitabilmente, anche se il fatto politico non deve interferire con i rapporti umani che comunque restano, fa male.

Proprio per quanto di cui innanzi, per quanto mi concerne, se questo vuol dire far parte della maggioranza, una riflessione approfondita sull’opportunità di restarci, a mo’ di comparsa, deve essere fatta. 
Per dignita, per amor proprio.

Mi viene in mente una frase a cui mio Padre tiene tantissimo. È stato il suo motto per una vita intera, lo è, e lo sarà, non tradendo mai quella frase. 
Caro Papà, anche io non lo farò mai! 
Ecco il bellissimo pensiero che estrinseca una potenza inaudita:

… “Non vi è coraggio più grande del deciso rifiuto di piegare il ginocchio dinnanzi ad un potere terreno, per quanto grande esso sia, e questo senza amarezza di spirito e con piena Fede perché solo lo spirito vive e null’altro” .

Se non ricordo male, sono parole di Gandhi…. Più volte candidato premio Nobel per la Pace!