Il male deriva dalla mancanza di bene

La bontà è l’unico investimento, che non fallisce mai, e un ruolo fondamentale lo assume la fiducia intesa come sentimento di attesa ottimistica verso il prossimo.

Il  modo migliore per scoprire, se ci si può fidare di qualcuno, è di dargli fiducia.

Mi viene in mente una citazione di Berthold Auerbach secondo cui, colui che non crede a nessuno sa che egli stesso non è degno di fiducia. Tutto ciò è vero quanto è vero che il male non lo si sconfigge ripagandolo con la stessa moneta, bensì con il bene, che evolutivamente ti pone sempre al di sopra del normale “magma” esistenziale e ti consente il vanto del cosiddetto schiaffo morale.

Pertanto, ribadisco, il modo migliore per scoprire se ci si può fidare di qualcuno è di dargli fiducia.

Per questo posso ritenere che la fiducia nella bontà altrui è una notevole testimonianza della propria bontà.

Sono sempre più convinto che il male derivi dalla mancanza di bene e che il bene genera altro bene. Per un mondo migliore dobbiamo fare del ”bene” il nostro credo, solo così possiamo volerci tutti bene!

Fidarsi di me è concedermi la possibilità di operare per il meglio e fare del bene senza secondi e terzi fini.

Tutto quello che vi chiedo è darmi questa possibilità.

Poi sarete voi a valutare.